Incontro di preghiera organizzato dalle donne in occasione della GMP svoltosi a Napoli il 3 marzo 2023 nella chiesa metodista del Vomero.
Venerdì 3 marzo abbiamo celebrato l’annuale Giornata mondiale di preghiera a Napoli. Un momento preparato da un comitato locale che comprende tutte le famiglie cristiane: cattoliche romane, evangelici e ortodossi. Quest’anno una trentina di rappresentanti delle varie realtà cristiane si sono dati (al maschile perché c’era anche qualche uomo!) appuntamento nella chiesa in cui la Chiesa cristiana del Vomero e la Chiesa metodista di Napoli e Diaspora celebrano il culto insieme dagli inizi degli anni 70 del secolo scorso.
Stoffe colorate, fiori e una cartina, composto da 6 pezzi di puzzle, mettevano al centro il paese che aveva preparato la celebrazione di quest’anno: Taiwan con il tema „Ho sentito parlare della vostra fede”. Anche i canti, sia quelli proposti dalle donne del Taiwan, sia quelli delle nostre tradizioni, hanno contribuito a mettere in evidenza la speranza di chi ha preparato il materiale: che è possibile cambiare questo mondo in positivo.
Informarsi per pregare, pregare per agire è il motto della GMP, così abbiamo cominciato con una presentazione powerpoint del paese che ha preparata il materiale per la celebrazione. Abbiamo conosciuto delle caratteristiche geografiche, ma anche dei problemi sociali che colpiscono le donne del Taiwan. Ci siamo soffermati sull’immagine in cui l’artista Hui-Wen Hsiao esprime la sua fede. Ha colpito subito lo sfondo scuro di un futuro incerto, ma anche il fagiano bianco come simbolo di speranza, fiducia e perseveranza. Un’opera d’arte che dà profondità al tema basato sul passo biblico della lettera agli Efesini (Ef 1: 15-19). Una lettera che esprime la gratitudine per la comunità di Efeso con una preghiera per conoscere la speranza a cui siamo chiamati, le richezze della eredità da Dio e la grandezza della potenza di Dio che opera per le donne e gli uomini. Una preghiera che include tutti i credenti. Infatti ci siamo potuti riconoscere nelle preghiere proposte dalle donne di Taiwan. Ogni anno di nuovo ci sorprende che le preoccupazioni e gli impegni di donne vicine o lontane ci coinvolgono in prima persona. Le storie e esperienze delle donne del Taiwan, in cui sono palpabili la loro chiamata e la speranza, ci interpellano. Loro vivono una situazione in cui non manca la tensione (Cina), noi la guerra ai confini di Europa. Così abbiamo terminato la meditazione con una preghiera per la pace e per le vittime nel Mar mediterraneo davanti alla spiaggia di Cutro.
Informarsi per pregare, pregare per agire. Il progetto scelto dal comitato nazionale italiano della GMP vuole dare supporto per bambini in caso di violenza. Un programma che prevede un centro mobile di terapia e di accoglienza anche in aree di abitazioni lontane. Un progetto che ha trovato una buona accoglienza dai vari gruppi che partecipano alla GMP sul territorio napoletano, sono state raccolte 700 euro, una somma importante. Infatti c’è una celebrazione preparato dal comitato locale, ma anche nelle comunità locali, la domenica prima o la domenica dopo, i credenti sono chiamati a partecipare a questa preghiera che coinvolge tutto il mondo.
Dopo la celebrazione di preghiera ci siamo potuti incontrare nel locale in fondo alla chiesa per condividere dolci, patatine, bevande e altro ancora, ma soprattutto abbiamo condiviso la gioia di potere stare insieme di nuovo dopo il periodo del Covid. Le donne del Taiwan ci hanno fatto sapere delle loro difficoltà durante il periodo del Covid, un periodo che anche per noi è stato duro, soprattutto in città e quindi poter condividere vivamente esperienze e riflessioni è stato un bel dono in mezzo al puzzle che viviamo, in mezzo alla realtà complicata con disastri e guerre. Sapere che siamo unite in Cristo, nonostante le nostre molteplice diversità, è una fonte di grande speranza!
Greetje van Der Veer